Quant’è bello il multisala

L'ORSO SCRIVE  > rubrica del cuore >  Quant’è bello il multisala
0 Comments

Quant’è bello andare al cinema: pure troppo. Son partito benintenzionato, ma con un angolo cieco grosso come una casa.

Parlo di cinema d’intrattenimento eh, mica le opere d’arte. Il multisala, quello che macina film campioni d’incassi, fa soldi a palate e si fa beffe di Nanni Moretti.

Prima di avere n°2 bambine stupende e curiose del mondo, dovete sapere che ero stupendo e curioso del mondo anch’io. Andavo al cinema almeno una volta al mese. Almeno. Ah che bell’interesse, mi dicevo, mai nessuno me lo toglierà (applausi e risate). Anche se, dico la verità, ho sempre fatto fatica a trovare qualcuno che ci venisse. A condividere, diciamo.

Fatto sta che poi arriva la genitorialità della prima ora, quella che neppure c’hai il tempo di capire da che parte sei girato: e va bene così, il cinema lo lasciamo un attimo lì.

Finché le tue figlie son grandi abbastanza da tenere in mano un barattolo di pop-corn (e pure di mangiarselo), e allora faccio la magica pensata: perché non ce le porto? Potrei finalmente avere la scusa per andare al cinema con costanza. E chissà, magari da vecchio potrebbero portarmici loro!

Ora, a parte quest’ultima riflessione imbarazzante, ecco ciò che non avevo considerato:

1: a loro piace tantissimo. Compresi i menu combo cola + popcorn a 12,80€ cad. In pratica è come se comprassi altri 4 biglietti.

2: al cinema ci vengono, ma a vedere QUELLO CHE VOGLIONO LORO.

Segue la top 3 dei film che mi sono perso negli ultimi anni, e che non m’avrebbe fatto schifo vedere sul grande schermo: l’ultimissimo Batman. Black Widow. Dune. Vorrei ordinarli per gradimento, ma appunto non li ho visti.

Posso invece ordinare la top 3 dei film di cui avrei fatto volentieri a meno, e invece me li son pippati dall’inizio alla fine.

#3: Sonic 2.

#2: La famiglia Addams, 2 pure quella.

#1: I Primitivi (vera monnezza, che può essere surclassato solo se facessero il 2, spero mai.)

Ecco. Quant’è bello andare al cinema, pure troppo dicevo.

Se vi capita il pensiero, ascoltate il vecchio Lauro. Cinema per i figli sì, ma dalla maggiore età. Che se proprio non è il vostro film, li lasciate lì e cambiate sala.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *