Zio, non ho voglia di studiareZio, non ho voglia di studiare
Nipoti che studiano poco.
Gioie e dolori di abitare con tre donne e una gatta.
I Lauro sono stati a Parigi. Siamo tornati arricchiti, ma solo dentro. Siamo state in una fraccata di musei, cosa che ha abbastanza provato le mie figlie a fasi altalenanti, c’erano momenti di grande apprezzamento ed entusiasmo ma anche di grande scoramento (“ho fame / sono stanca/ ho di nuovo
Quando si fa tardi, forse sopravvalutiamo le nostre facoltà intellettive. Cioè, non so le vostre, ma le mie di sicuro. L’altra sera avevo questo lavoro importantissimo da fare, talmente importante che non lo ricordo più, e niente c’è Lucia che vuole essere accompagnata a letto. «Va bene Lucia, però solo
E torniamo a parlare di parolacce. Perché ne abbiamo già parlato, ma qui abbiamo l’upgrade. Be’ siamo realisti, non posso certo pensare che le mie figlie non le dicano, anch’io alla loro età ricordo che dovevo farmi accettare nel gruppo, quindi 1) o dicevi le parolacce 2) o iniziavi a
Cringe: ciò che suscita imbarazzo e al tempo stesso disagio in chi osserva.
Tempo di primavera, tempo di gite scolastiche. Lucia va alla sua prima gita in assoluto, al mitico castello di Gropparello (nome che a me fa molto simpatia, non so che dirvi. Magari è stato scenario di storie spaventose e infestato di fantasmi, ma il nome si porta dietro un sacco
Da grandi fronti derivano grandi responsabilità
Quando l'ennesimo aggiornamento ti disintegra la voglia di fare
Potrei sembrare immune al fascino dei videogames.