Non c’è peggior malato di chi non vuol guarire.
Ok voglio che questo post sia brevissimo, voglio esprimere il dono delle sintesi, come dicono le maestre.
È sabato mattina, giorno in cui tutte le miserie della settimana diventano un ricordo lontaniiissimo e non abbiamo ancora piena coscienza che la ruota gira e ci riporta daccapo. Insomma sì, un Sabato del Villaggio leopardiano.
Solo che la Franci si vede che ‘sta settimana ha lavorato troppo e mi somatizza una cifra. Infatti c’ha il mal di testa e si è presa pure un brufen.
Al che io le dico, «dunque Franci io andrei con la Luci a comprare le brioche del sabato. Però Franci mi sa che è meglio se tu le brioche non le mangi.»
«In che senso?!» fa lei quasi allarmata.
«Be’» le faccio, «c’hai il mal di testa, e io ho letto su Medicina Moderna, o forse era Focus Junior…»
«L’avrai visto su Instagram.»
«Comunque sia. Ho letto che gli zuccheri ti aumentano l’infiammazione. Se hai il mal di testa, è meglio niente brioche.»
«Andrea.» Il suo sguardo è serio e determinato. «Ti vuoi fare i c***i tuoi?»
Considerazioni:
a) io lo facevo solo per rigore scientifico
b) alla fine dopo tre anni ci sono riuscito, è un post brevissimo
c) Francesca in fondo non vuole guarire. Allora le sta bene, di avere il mal di testa
d) certo che la “brioche del sabato” fa molto, molto borghese