Il complotto del cavolo (nero)

L'ORSO SCRIVE  > rubrica del cuore >  Il complotto del cavolo (nero)
2 Comments

L’altro giorno ero a casa con le Cate e la Luci e mi son detto toh, vi faccio la pasta col cavolo nero. Che voi direte, ah che bel piatto insolito, come sono salutisti in casa Lauro. Macché, non fidatevi, che io sto solo aspettando che inventino il re-idratatore di pizze di Ritorno al Futuro II per dare fondo ai risparmi.

Comunque c’avevo in frigo due belle foglie di cavolo nero grosse come le orecchie di Pippo che mi guardavano, facciamo ‘sta pasta.

Metto a bollire il cavolo e già me ne pento, non basta il caldo fuori che in cucina si crea un clima da giungla equatoriale. Ma forse posso limitare i danni: per la pasta potrò usare la stessa acqua di cottura?

Son sicuro d’aver letto qualcosa al riguardo anche se non ricordo il sunto, l’acqua di cottura del cavolo è:

a) tossica

b) lassativa

c) bioinerte

d) salutare?

E siccome sono un tipo ottimista mi son detto, be’ 3 su 4 mi stanno bene, procediamo che fa un caldo atroce e risparmio sul gas.

Fatto sta che alle due bimbe presento questo piatto tutto verdognolo e succede una cosa strana. Si guardano l’un l’altra e in coro dicono: «Grazie papà, buonissimo.»

Ma io sono lì con loro a tavola, lo vedo bene che non l’hanno ancora assaggiato. Gatta ci cova.

Poi Caterina mette in bocca la prima forchettata, sgrana gli occhi: «oh, ma è buono davvero.»

E allora mi faccio spiegare.

Scopro che le due hanno un protocollo segreto e lo adoperano, ascoltatemi bene, con ALMENO UNA delle nonne.

Se il piatto promette male, partono con la sviolinata. Mentono in partenza.

Ora, io non ho capito: 1) quale nonna è la più bersagliata 2) quale sia lo scopo, il semplice quieto vivere o c’è un secondo fine? e 3) la nonna in questione è conscia di ciò che sta accadendo?

C’è un complotto in atto, ragazzi, e non sappiamo nulla.

Ma soprattutto: posso dedurre quindi che la mia pasta al cavolo nero è salva? Era buona davvero, o c’è dell’altro?


2 thoughts on “Il complotto del cavolo (nero)”

  1. Mettiti in coda dietro le nonne, sperando che loro sciolgano la sciarada che le riguarda…. e poi spera che ti passino la chiave di interpretazione.

Rispondi a Massimo Amonti Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *