E siccome siamo ancora a dicembre, parliamo sempre di regali. Nello specifico, i regali inutili.
Un bel giorno Francesca mi fa: «Sai che regalo di Natale stavo pensando per Caterina? Un mappamondo.»
«Un mappamondo» ripeto io.
«Caterina è in quarta, sta imparando la geografia.»
Io valuto la cosa per due-secondi-due ma ho già tutto qua in testa, le rispondo con il mio proverbiale savoir-fare aperto al dialogo.
«Allora Francesca, evitiamo i giri di parole. Il mappamondo è un oggetto ignobile, e la sua bruttezza è pari solo alla sua inutilità.»
Che voi direte, chi sei tu per denigrare tale oggetto pieno di scienza. Ma io un mappamondo ce l’avevo, parlo a ragion veduta. Me l’avevano regalato probabilmente a Natale, e proprio perché dovevo imparare la geografia.
«Allora Franci ti spiego» le faccio con tutta la pazienza che mi contraddistingue, «innanzitutto la Terra non è sferica come vogliono farti credere, è un ellissoide schiacciato ai poli, quindi se ci pensi Caterina sta già imparando qualcosa di sbagliato.»
«Ommadonna.»
«Secondo, il mappamondo produce polvere. Con quella forma che non sai dove piazzarlo, non puoi metterlo in un angolo, non puoi metterlo in terra, finisce che dobbiamo comprare una mensola apposta, tonda anch’essa, solo per farcelo stare.»
«Ma questo mappamondo è speciale.»
«Sentiamo.»
«È anche un gioco interattivo che chiede lo Stato e tu con una penna punti e scopri se hai fatto giusto.»
«Allora Francesca, non vendermi la mentalità Sapientino. Me lo dici chi è che sta lì a divertirsi a imparare gli Stati? Guarda la famigliola nella pubblicità che sembra divertirsi un sacco. La vedi?»
«Sì.»
«Ecco Francesca, non pensavo di dovertelo dire ma sono attori. Con un mappamondo ti puoi divertire così forse per il primo minuto. Poi la festa è finita.»
Insomma, sembra che io sia riuscito nell’intento dissuasorio, ma aspettiamo Natale.
Considerazioni:
a) Caterina leggerà prima o poi questo post e saprà cosa si è persa. Mi ringrazierà;
b) l’unico mappamondo buono è quello dei film, gigante, che lo apri e dentro c’è la classica rassegna di liquori costosissimi
c) in realtà per il mappamondo esiste la collocazione perfetta: in garage, accanto alla cyclette