Quanto sopporti le critiche?

L'ORSO SCRIVE  > rubrica del cuore >  Quanto sopporti le critiche?
0 Comments

In genere le critiche ci fanno stare male. Dipende però da chi arrivano.

Ad esempio ho sempre pensato che le critiche facessero peggio se venivano dalle mie figlie, insomma dove ho lasciato un pezzo ‘e core.

E niente, domenica c’era un sole che si stava da dio e allora abbiamo portato le figlie con i cuginetti al campo di basket sotto casa. Mio nipote Tommaso è un fogonato dei tiri a canestro e mi son detto, caspita ma è da tipo centocinquant’anni che non faccio due palleggi ascoltando il gangsta-rap.

E allora giù di PAM PAM col pallone, la Cate intanto stava lì a guardarmi appoggiata alla rete, proprio come nei film americani, e a un certo punto fa il commento. ​​«Papà, sei vecchio.»

Io continuo a palleggiare, sereno e pacioso, perché ‘sta cosa la sento talmente tante volte che manco me ne accorgo.

Mia sorella invece strippa, le dice: «Cate, ma che brutta cosa hai detto?!»

La Cate non si scompone. «Insomma zia. Mio papà fa delle cose da giovane, ma si vede che non è giovane.»

Metti che non avesse capito il concetto.

E il vostro Andrea affezionatissimo non fa una piega, BAM BAM BAM, ma allora sono davvero diventato superiore a queste frecciate. Anzi, sono così centrato che dai Tommaso, facciamo un alley-oop.

Mia sorella a ‘sto punto sclera. «Ma Cate, non si dice! Guarda che tuo papà fa un sacco di belle cose, ce ne vorrebbero eccetera eccetera.»

Ebbrava mia sorella, bravo io che non me la prendo, brava la Cate che finalmente si zittisce e mi fa ascoltare Snoop Dog o chi per lui.

Solo che a un certo punto mia sorella mi fa: «Sì però Andrea. Tira fuori il maglioncino di cachemire dalle braghe della tuta. Sembra da vecchi.»

«Cos’hai detto?!» le faccio. «Vecchio a chi, a me? Ma come ti permetti.»

«Ma ti ho solo detto—»

«Vieni qui che ce la giochiamo, nanerottola.»

Considerazioni:

a) forse allora si diventa emotivamente più forti, ma in modo selettivo;

b) comunque a me e Tommaso l’alley oop non ci è riuscito. Nemmeno arriviamo al canestro;

c) se è vero che c’è una colonna sonora per tutto, col basket il gangsta rap ci sta come la panna sulle fragole


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *